E la storia di come ho ottimizzato la mia soluzione rendendola 8 volte più veloce. La soluzione più veloce in classifica impiega 41ms per eseguire tutti i test, la mia ne impiega 5
Per i poveretti che hanno dovuto affrontare l'HW4 quest'anno il test più problematico è stato il test10
per il Timeout, come mai? Se si fa una veloce analisi sulla struttura dei test, si scopre che il test10
ha 181 file e 4919914 caratteri da convertire (quasi 5 milioni 💀). In confronto, il test03
ha 610 file e 419723 caratteri da convertire in totale ("solo" 420 mila 🌿).
test | # file | # totale caratteri nei file |
---|---|---|
test01 | 18 | 1513 |
test02 | 15 | 1609 |
test03 | 613 | 419723 |
test04 | 11 | 9130 |
test05 | 34 | 28293 |
test06 | 25 | 5651 |
test07 | 18 | 125139 |
test08 | 17 | 35491 |
test09 | 11 | 6249 |
test10 | 181 | 4919914 |
Il test10
impiega molto più tempo del test03
, il che, seppur possa sembrare ragionevole, sta mettendo in luce il fatto che l'algoritmo è tanto lento quanto le operazioni di lettura e scrittura sul disco. Come si scopre dai benchmark della mia soluzione, il test03
ci mette il doppio rispetto al test10
(senza thread), perché in un linguaggio normale la traduzione (in RAM) dovrebbe essere estremamente più veloce rispetto all'interazione con il disco rigido (per creare una marea di cartelle e leggere / scrivere una marea di file)
Ho deciso di usare Rust siccome volevo farci un po' di pratica, è un linguaggio allo stesso livello di C ed è piacevole lavorarci (perché ha astrazioni come quelle di Python).
Don't worry, no snake was harmed during the writing of this post
Ok, inizialmente volevo discutere la parte della traduzione (perché le altre ottimizzazioni sono più "difficili da spiegare"). Il primo in classifica ha scritto una cosa del genere:
ZIPPED_REPLACE_MAP = (
(b'\x00-', b'\x07'), (b'\x01-', b'\x08'),
(b'\x02-', b'\x09'), (b'\x03-', b'\x0A'),
(b'\x04-', b'\x0B'), (b'\x05-', b'\x0C'),
(b'\x06-', b'\x0D'), (b'\x06+', b'\x14'),
(b'\x00+', b'\x0E'), (b'\x01+', b'\x0F'),
(b'\x02+', b'\x10'), (b'\x03+', b'\x11'),
(b'\x04+', b'\x12'), (b'\x05+', b'\x13')
)
def tknz_tarahumara(path: str, out: str) -> int:
with open(path, "r") as inp:
content = b"".join(x[::-1] for x in inp.buffer).translate(TABLE, b'\n')
for t, r in ZIPPED_REPLACE_MAP:
content = content.replace(t, r)
tokens = 0
c = 0
last = content[0]
with open(out, "w") as out_f:
for tkn in content + b"\xff":
if tkn is last:
c += 1
continue
out_f.write(f"{local_conv[last]}{c}")
last = tkn
tokens += c
c = 1
return tokens
L'algoritmo si può rappresentare con una FSM a 2 stati molto semplice
Qual'è il problema di questa implementazione? Il fatto che le note alterate, 'Xb'
, sono composte da 2 caratteri. La soluzione più veloce (in Python) per ovviare a questo problema è usare 14 .replace()
per rimpiazzare tutte le note alterate con byte singoli (ad esempio: '4+'
, 0x042b'
in esadecimale 2 byte, viene trasformato in '0x12'
, in esadecimale 1 byte).
Quando una sequenza viene salvata va riconvertita nella rispettiva nota con un dizionario.
Ok, ora pensiamo all'FSM alternativa senza l'utilizzo di .replace()
e di dict()
per le conversioni, quindi vanno considerati i caratteri 'b'
e '#'
separatamente
Sembra complessa, ma si può implementare senza grandi difficoltà con qualche if
, e il vantaggio è che permette di iterare il testo 1 volta sola, rispetto alle 14 iterazioni che bisogna fare con i vari .replace()
. Perché non usiamo questa soluzione? Perché l'implmentazione della seconda FSM in Python è molto più lenta rispetto ad usare i 14 .replace()
, visto che usare if nel for in Python è un'operazione LENTISSIMA! Il vantaggio di .replace()
è proprio quello di essere implementato in C, quindi non soffre quasi per nulla la lentezza di Python.
Per fortuna, nei linguaggi come Rust, C++ e C, il costo dell'if è quasi 0, per questo ho deciso di implementare la seconda FSM nella mia traduzione, ma come ho fatto? All'inizio, definiendo i possibili stati
// Ho usato la terminologia inglese per *elencare* i tipi di note
enum Note {
None,
Normal, // Nota semplice
Accidental, // Nota alterata (con b o #)
Unknown, // Nota: A? (non so se è semplice o alterata)
}
/*
"Unknown" si verifica con la sequenza "AbA" perché
non so se l'ultima 'A' è semplice o alterata finché
non leggo il carattere dopo
*/
Il prossimo step è quello di leggere i dati dal file (qui sopravvive solo la vesione migliore, se volete vedere le altre c'è la commit history del repository e ci sono i test)
let (translation, duration) = translate(
&read(source_folder.join(&file))
.unwrap()
.iter()
.map(|byte| match byte {
10 => '\n',
32 => 'P',
43 => '#',
45 => 'b',
byte => (byte + 17) as char,
})
.collect(),
);
Con read(source_folder.join(&file)).unwrap()
leggo i byte dal file della canzone e gestisco eventuali errori di lettura. Successivamente con .iter().map(|byte| match byte ...)
non faccio altro che iterare su ogni singolo byte (quindi numero), e convertirlo nel rispettivo carattere umkansaniano e con .collect()
trasformo i byte letti in un Vec<char>
, che sarebbe il corrispettivo di List in Rust (grossolanamente).
Adesso che ho una lista di caratteri su cui lavorare, posso implementare l'FSM!
// Ho tagliato alcuni pezzi, potete vedere il codice completo nel file src/thread/pool.rs
pub fn translate(score: &Vec<char>) -> (String, i32) {
let mut song_duration = 0;
let mut note = ' ';
let mut accidental = ' ';
let mut duration = 0; // Durata della sequenza attuale
let mut note_type = None;
let mut translation = String::new();
for staff in score.split(|char| char == &'\n') {
// 'score' è il termine inglese per spartito
// 'staff' è il termine inglese per pentagramma
for &symbol in staff.iter().rev() {
// Ad ogni iterazione aggiorno lo stato aggiornando note_type
note_type = if symbol == note {
song_duration += 1;
match note_type {
Normal => {
duration += 1;
Normal
}
Accidental => Unknown,
Unknown => {
duration = 2;
Normal
}
_ => unreachable!(),
}
} else {
match symbol {
'#' | 'b' => {
match note_type {
Normal => {
duration = 1;
accidental = symbol;
}
Unknown => {
if symbol == accidental {
duration += 1;
} else {
duration = 1;
accidental = symbol;
}
}
_ => unreachable!(),
};
Accidental
}
_ => {
song_duration += 1;
note = symbol;
duration = 1;
Normal
}
}
}
}
}
(translation, song_duration)
}
Ci sono alcune osservazioni interessanti:
- Se il simbolo letto è uguale al precedente, il simbolo non può essere né
'b'
né'#'
- Se il simbolo letto è diverso dal precedente e non è né
'b'
né'#'
allora ricado sempre nello statoNormal
, dato che ho una nota diversa dalla precedente
Ho levato le righe di codice in cui salvo le sequenze, per cui non si vede che per aggiornare la traduzione uso la macro
write!()
che ho scoperto essere la strategia più veloce per aggiornare la stringa con un formato custom (visto che convertire un numero intero in una sequenza di cifre è abbastanza costoso)
La lettura dall'alto verso il basso e da destra verso sinistra è altrettanto semplice come in Python
for staff in score.split(|char| char == &'\n') {
for &symbol in staff.iter().rev() {
}
}
Con .split()
divido lo spartito in pentagrammi, e con .iter().rev()
inverto ogni pentagramma. Al posto di .split(|c| c == &'\n')
avrei potuto usare semplicemente .lines()
, ma è leggermente più lento perché controlla anche il carttere '\r'
o il fatto che ci sia "\r\n"
L'altra cosa interessante è che mancano i return
, perché di default, in Rust, se sono all'interno di un blocco parentesi graffe, e l'ultimo statement non ha il ;
, quello è il valore di ritorno del blocco.
_ => {
song_duration += 1;
note = symbol;
duration = 1;
Normal
}
In questo esempio il valore di ritorno del blocco {}
è Note::Normal
Questa regola si può applicare un po' da tutte le parti, quindi posso fare cose interessanti come far ritornare un valore ad un blocco if {} else {}
let avvertenza = if velocita > limite {
"Stai superando il limite di velocità!"
} else if velocita <= 10 {
"Muovi il c***!"
} else {
"Tutt'appost"
}
Per altre curiosità su Rust, il miglior posto è il libro ufficiale
Non ci basta essere più veloci di Python, vogliamo distruggerlo proprio 💣. Visto che i nostri PC hanno una marea di core, è giunto il momento di sfruttarli tutti a pieno!
Immaginate di avere 600 documenti da tradurre, e farli analizzare da una sola persona che li traduce uno alla volta... è logico che se assumo più persone possono tradurre i file contemporaneamente, quindi finire prima il lavoro. Supponiamo in maniera malsana di assumere una persona per ogni documento: questo è quello che ho fatto nella prima soluzione parallela, quella in src/thread/mod.rs
.
Quindi, nel test03
creavo 613 thread per tradurre i file, nel test10
ne creavo 181 e così via. Per chi non sapesse cos'è un thread, deve immaginarlo come una funzione che eseguo separatamente dal mio codice "principale", quindi, avendo più core, posso eseguire il codice "principale" e queste funzioni separate contemporaneamente.
Questa NON è la soluzione finale, ma prima di spiegare la prossima ottimizzazione, vorrei dare un'occhiata al compito di ciascun thread
let (tx, rx) = channel();
thread::spawn(move || {
// Questa parte l'abbiamo già vista prima 😁
let (translation, duration) = translate(
&read(source_folder.join(&file))
.unwrap()
.iter()
.map(|byte| match byte {
10 => '\n',
32 => 'P',
43 => '#',
45 => 'b',
byte => (byte + 17) as char,
})
.collect(),
);
// Controllo se qualche altro thread ha creato il percorso di destinazione di questa canzone
let target_file = target_folder.join(&file);
let target_path = target_file.parent().unwrap();
if !target_path.exists() {
// Se non dovesse esistere, lo creo io
create_dir_all(target_path).unwrap();
}
// Salvo la traduzione nel file di destinazione
write(
target_file.with_file_name(&title).with_extension(".txt"),
translation,
)
.unwrap(); // Controllo eventuali errori
// Invio al codice "principale" il titolo della canzone tradotta e la sua durata!
tx.send((title, duration)).unwrap();
});
Ogni thread si occupa di leggere il file, convertirne i byte, contare e salvare le note, creare la cartella di destinazione se non esiste, salvare la traduzione e inviare al codice principale titolo e durata della canzone di cui si è occupato.
Quest'ultima parte è interessante perché in Rust si fa con i channel()
, canali di comunicazione. Nella prima riga, tx
è il trasmettitore, e rx
il ricevitore (che verrà usato dal codice principale per raccogliere insieme tutti i risultati dei vari thread). Di fatto, il thread usa tx.send()
per invare il dato.
La sintassi
move || {}
dentro athread::spawn()
non fa altro che creare quella che in Python è una lambda (sono simili, ma non la stessa cosa, dato che|| {}
si comporta come una funzione normale)
Ebbene, creare 600 thread non è gratis. Di fatto il costo è così alto su Linux che la versione con i thread ci impiega lo stesso tempo della versione senza thread sul test03
. La soluzione è facile: basta creare un numero fisso di thread, e distribuire le varie canzoni fra questi thread. Facendo qualche test si scopre che da un certo punto in poi la velocità inizia a peggiorare (12 thread per la mia architettura).
Ora vi posso presentare la soluzione finale
static POOL_SIZE: usize = 12;
pub fn umkansanize(source_folder: &Path, target_folder: &Path) -> HashMap<String, i32> {
let (tx, rx) = channel();
scope(|scope| {
let mut channels = vec![];
for _ in 0..POOL_SIZE {
let (song_tx, songs_rx) = channel();
let tx = tx.to_owned();
channels.push(song_tx.to_owned());
scope.spawn(move || {
for (title, file) in songs_rx.iter() {
let (translation, duration) = translate(
&read(source_folder.join(&file))
.unwrap()
.iter()
.map(|byte| match byte {
10 => '\n',
32 => 'P',
43 => '#',
45 => 'b',
byte => (byte + 17) as char,
})
.collect(),
);
let target_file = target_folder.join(&file);
let target_path = target_file.parent().unwrap();
if !target_path.exists() {
create_dir_all(target_path).unwrap();
}
write(
target_file.with_file_name(&title).with_extension(".txt"),
translation,
)
.unwrap();
tx.send((title, duration)).unwrap();
}
});
}
read_to_string(source_folder.join("index.txt"))
.unwrap()
.split('\n')
.filter_map(|line| {
line.strip_prefix('"')
.and_then(|s| s.strip_suffix('"').and_then(|s| s.split_once("\" \"")))
})
.enumerate()
.for_each(|(index, (title, path))| {
channels[index % POOL_SIZE]
.send((title.to_owned(), path.to_owned()))
.unwrap()
});
});
drop(tx);
let mut songs: Vec<_> = rx.iter().collect();
songs.sort_unstable_by_key(|(title, duration)| (-duration, title.to_owned()));
let mut s = String::new();
for (title, duration) in songs.iter() {
writeln!(s, "\"{title}\" {duration}").unwrap();
}
write(target_folder.join("index.txt"), s).unwrap();
songs.iter().map(ToOwned::to_owned).collect()
}
Ora conviene analizzare un pezzo alla volta... _(ometto la funzione translate()
avendola già discussa)
scope(|scope| {
let mut channels = vec![];
})
scope()
è una funzione estremamente utile, perché fa in modo che tutti i thread finiscano l'esecuzione prima di poter procedere. In questo caso, devo aspettare che tutte le canzoni vengano analizzate prima di ordinarle e salvarle nell'index.txt
della target_folder
. L'altra cosa utile in questa riga è la lista channels
, che sono una serie di 12 trasmettitori che userò per distribuire le 600 canzoni ai 12 thread
Il comportamento dei thread è simile, se non per questo for
dato che ogni thread deve analizzare più di una canzone.
scope.spawn(|| { for (title, file) in songs_rx.iter() { } ... })
Ora possiamo finalmente vedere come viene letto il file index.txt
, e analizzato per ricavare titolo e file di ogni canzone
read_to_string(source_folder.join("index.txt"))
.unwrap() // Leggo il file in una stringa
.split('\n') // Divido le righe
.filter_map(|line| {
line.strip_prefix('"')
.and_then(|s| s.strip_suffix('"').and_then(|s| s.split_once("\" \"")))
})
.enumerate() // Stessa cosa di Python
.for_each(|(index, (title, path))| {
/*
Distribuisco titoli e file delle canzoni ai vari thread
Usando l'operatore %
*/
channels[index % POOL_SIZE]
.send((title.to_owned(), path.to_owned()))
.unwrap()
});
Se non sai cos'è l'operatore
%
(modulo) qui c'è una spiegazione
In particolare, dentro a .filter_map()
trasformo ciascuna riga in una tupla e prendo solo i valori che sono validi.
Trasformazione | Operatore |
---|---|
"The daily dinner misspells imagination." "17.txt" | |
The daily dinner misspells imagination." "17.txt" | .strip_prefix('"') |
The daily dinner misspells imagination." "17.txt | .strip_suffix('"') |
(The daily dinner misspells imagination., 17.txt) | .split_once("\" \"") |
Ci sono modi molto più puliti per fare questa cosa, ma questo era il più veloce. Comunque, SI, Rust è talmente figo che posso leggere un file, elaborarlo e inviare i dati a thread tutto in una sola riga, e comunque scrivere codice pulito.
// Colleziono i risultati dei thread in una "lista"
let mut songs: Vec<_> = rx.iter().collect();
// Ordino la lista
songs.sort_unstable_by_key(|(title, duration)| (-duration, title.to_owned()));
// Converto la lista in una stringa
let mut s = String::new();
for (title, duration) in songs.iter() {
writeln!(s, "\"{title}\" {duration}").unwrap();
}
// Salvo la stringa nel file index.txt di destinazione
write(target_folder.join("index.txt"), s).unwrap();
// Converto la lista in un dizionario e ritorno il dizionario
songs.iter().map(ToOwned::to_owned).collect()
Finalmente abbiamo raggiunto l'ultimo blocco! E ci sono solo un paio di cose divertenti da spiegare: sort_unstable_by_key
non è unstable perché sta per esplodere 💣, ma perché non garantisce l'ordine relativo... Mi spiego meglio:
Se voglio ordinare la lista ['Banana', 'Abete', 'Alce', 'Carciofo']
solo usando la prima lettera di ogni parola, un sort stable garantisce che l'ordine relativo di due elementi uguali sia mantenuto ('Abete'
e 'Alce'
hanno chiavi uguali siccome iniziano entrambe con 'A'
), quindi ['Abete', 'Alce', 'Banana', 'Carciofo']
è l'unico ordine valido. Se l'algoritmo è unstable, anche ['Alce', 'Abete', 'Banana', 'Carciofo']
è un ordinamento valido, visto che 'Alce'
e 'Abete'
iniziano entrambe con la 'A'
, e l'algoritmo non garantisce che l'ordine relativo sia mantenuto (sono tutte cose che si vedono nel corso di algoritmi). In questo caso ha senso usare un algoritmo di ordinamento unstable dato che non capita che due canzoni abbiano lo stesso titolo (visto che nel dizionario le chiavi dovrebbero essere tutte diverse) ed è leggermente più veloce rispetto a quello stable nel caso medio.
songs.iter().map(ToOwned::to_owned).collect()
L'ultima cosa interessante (e poi vi lascio in pace) è quel ToOwned::to_owned: in linguaggi come C, C++ e Rust si ha a che fare direttamente con la memoria (tutta roba che Python vi nasconde praticamente), e in Rust la memoria può appartenere ad una sola variabile alla volta. Quando la funzione umkansanize()
termina, la memoria della "lista" songs
viene eliminata. Quindi, per poter ritornare il dizionario, devo dire che la memoria di songs
adesso è di proprietà della funzione che ha chiamato la mia funzione! (un impiccio, ve?) Questo paradigma si chiama Ownership, ed è stato introdotto proprio da Rust per evitare tutti quelli che sono problemi di memoria quando si lavora con linguaggi "vicini alla macchina".
Spero che la lettura di questo paragafo vi sia piaciuta e abbiate imparato qualcosa di nuovo (per lo meno avete visto un linguaggio diverso che conoscono in pochi). Mi sono divertito abbastanza con questo homework. Avrei potuto trascrivere molte più informazioni, ma vi avrei solo annoiato e ci ho già dedicato troppo tempo (fuggo a studiare per i 4 esami che devo dare...). Se siete arrivati fino a qui, buona fortuna per gli esami!