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reduxForDummies

Si tratta di una guida semplice per utilizzare Redux (pensata per essere compresa da utenti non professionisti)

REDUX

Base di Redux

Installare Redux

Per installare redux digitare in una finestra di terminale: yarn add redux nella directory della web app.

Creare uno store

Creare un file store.js e importare {createStore} da redux, come sotto indicato:

import {createStore} from 'redux'

con ES6 si può importare solo un elemento di un oggetto complesso utilizzando le parentesi graffe

Importare poi i reducer dalla cartella apposita.

Per creare uno store, si utilizza la sintassi:

export default createStore(reducer)

in questo caso è chiaro che create store accetta come argomento un reducer, per cui dovremo creare un reducer (vedi sotto) ed importarlo nello store.

Lo store deve essere importato nell'entry point dell'applicazione. Es., potrebbe essere importato all'interno di index.js. Per caricare lo stato attuale, si inizializza una variabile con store.getState().

Poi si passa la variabile state all'App, utilizzando l'espansione degli oggetti di ES6:

<App {...state} />

oppure si passano i singoli elementi dello state come props

<App todos={state.todos} />

Creare un reducer

Il reducer è una funzione che combina lo stato con una action e restituisce il nuovo stato o lo stato precedente, a seconda della tipologia di azione.

Nel reducer solitamente si esporta una funzione che accetta due argomenti:

  • il primo è lo stato (solitamente viene passato uno stato di default consistente in un oggetto vuoto)
  • il secondo è l'azione.

Ecco un esempio di reducer:

const initialState = {};
export default (state = initialState, action)

Detto ciò, si utilizza all'interno del corpo della funzione uno switch, dove ogni case è il relativo valore di action.type.

Esempio:

switch (action.type) {
	case 'TODO_ADD': 
		return {...state, todos: state.todos.concat(action.payload)
	default:
		return state

Combinare più reducers

Abbiamo visto che nello store dobbiamo chiamare export default createStore(reducer).

La funzione createStore accetta un solo reducer. Se dovessimo creare più di un reducer (ad esempio, un messageReducer e un todoReducer) dobbiamo utilizzare il metodo combineReducer di redux.

import { combineReducers } from 'redux'

A questo punto creo una nuova variabile reducer attraverso l'utilizzo di combineReducers.

const reducer = combineReducer({
	todo: todoReducer,
	message: messageReducer
})

Tutto ciò che è gestito da todoReducer sarà accessibile tramite state.todo es. state.todo.todos.

Se si utilizza successivamente il combineReducers, ricordare di aggiornare l'applicazione. Es. una chiamata precedente a this.props.todos, dovrà essere modificata in this.props.todo.todos.

Dispatching

Il dispatch consiste nell'invio di un'azione allo store.

Verrà quindi invocato il reducer e, quindi, verrà aggiornato lo stato.

Ad esempio:

store.dispatch({type: 'TODO_ADD', 
payload: {id:4, name: 'redux dispatch, isComplete: false}})

Utilizzare gli Action creators

La classica sintassi per inviare un'azione è quella inline, ossia, quella che abbiamo riportato sopra.

Tuttavia, è possibile che le azioni siano utilizzate in più componenti e, pertanto, si propone un pattern basato sulle funzioni cd. action creators.

Si tratta, semplicemente di una funzione che restituisce un oggetto, contenente l'azione.

Riprendendo l'esempio di prima, avremo:

export const addTodo = (val) => ({ type: 'TODO_APP', payload: val})

A questo punto, questa action creator potrà essere importata in un altro componente e, per esempio, essere passata come argomento di store.dispatch()

Esempio:

const newTodo = (todo) => {
	store.dispatch(addTodo(todo))
}

Utilizzare react-redux

Installare con yarn add react-redux.

Il Provider

Effettuare il seguente import:

import { Provider } from 'react-redux'

il componente Provider si occupa già di gestire lo store.subscribe() ossia le eventuali modifiche da applicare alla UI in caso di aggiornamenti dello state.

N.B. in React ogni aggiornamento dello state effettua una implicita chiamata a this.forceUpdate() e viene nuovamente effettuato il rendering. Con redux, occorre effettuare manualmente il forceUpdate(), generalmente nel ComponentDidMount lifecycle method.

Provider accetta come prop uno store e deve wrappare l'intera App, come da esempio seguente:

<Provider store={store}>
	<App />
</Provider>

Provider renderà lo store disponibile per tutti i Componenti attraverso il context di React (anche se solitamente è una funzionalità non particolarmente incentivata)

Il metodo connect

Viene utilizzato per generare componenti container

Una volta che abbiamo utilizzato il Provider possiamo utilizzare il metodo connect

import { connect } from 'react-redux

Questo metodo serve per collegare un componente di livello inferiore allo store.

Una maniera per collegare il component low-level allo store è la seguente:

const ConnectedApp = connect()(App)
export default ConnectedApp

mapStateToProps

Tra i vari argomenti che connect accetta c'è mapStateToProps è una funzione che accetta come argomento l'intero state e restituisce come oggetto l'intero state o una parte di esso (a seconda delle nostre esigenze).

mapStateToProps diventa quindi un argomento da passare al metodo connect() che renderà disponibile l'oggetto restituito come props del componente che abbiamo connesso allo store (che sarà quindi utilizzabile di default come qualsiasi props passata da un componente superiore).

Ad esempio se lo state fosse composto da { todos: [ ], users: [ ] } e noi avessimo solo bisogno dell'array todos, la nostra mapStateToProps avrà la seguente struttura:

const mapStateToProps = (state) => { todos: state.todos }

mapDispatchToProps

Il secondo argomento che connect accetta è mapDispatchToProps. Si tratta di una funzione che restituisce un oggetto che mapperà una determinata prop che consentirà di effettuare il dispatch di un'azione.

Esempio:

const mapDispatchToProps = dispatch => ({
  addItem: val =>
    dispatch({
      type: "ADD_TODO",
      payload: {
        id: Date.now(),
        name: val,
        isComplete: false,
      },
    }),
})

Nell'esempio abbiamo dichiarato mapDispatchToProps come una funzione che accetta come primo argomento dispatche restituisce un oggetto.

Questo oggetto ha un metodo addItem che accetta un argomento che verrà passato come valore della proprietà name. Il metodo addItem effettua finalmente la chiamata a dispatch e quindi invia l'azione allo store.

esiste una sintassi più breve. Sufficiente inserire l'action creator come semplice oggetto es. { fetchTodos }

Come utilizzare il metodo addItem?

Molto semplicemente, nel nostro component potremo accedere al metodo con this.props.addItem().

Redux e i server

JSON mock server (per testing)

Installare json-server con yarn.

Aggiungere un file *.json contenente i dati che si vogliono inserire nel server.

Aggiungere uno script a package.json:

"dev-server": "json-server -p 3005 db.json"

Questo comando dev-server lancerà il nostro json-server sulla porta 3005 e chiamerà i dati contenuti in db.json (N.B. deve essere nella cartella principale dell'applicazione).

Redux-thunk

Di default redux non consente di utilizzare creatori di azioni che restituiscano funzioni. Per questo occorre utilizzare redux-thunk. Installare con yarn.

Configurare redux-thunk

Editare lo store, importando anche { applyMiddleware } da redux. Importare quindi thunk da redux-thunk.

All'interno di createStore, quindi, chiamiamo come secondo argomento: applyMiddleware(thunk

Creare una funzione per effettuare richieste GET

Creare una nuova directory chiamata, per convenzione, lib. All'interno creare un file api.js che conterrà le funzioni per interagire con il server.

export const getTodos = () => {
  return fetch("http:localhost:3005/todos").then(res => res.json())
}

questa funzione andrà utilizzata nel nostro reducer (importata nel file contenente i reducer).

Aggiornare il reducer

Nel reducer, è necessario creare un nuovo action creator che restituisca una funzione, con unico argomento dispatch che, a quel punto:

  • prima deve effettuare una chiamata alla funzione GET che avevamo inserito nelle nostre API (ossia la funzione getTodos() che effettua una chiamata GET al nostro server e restituisce dati in formato JSON);
  • poi, nel .then i dati in formato JSON saranno passati al metodo dispatch che a sua volta passerà i dati ottenuti dal server come payload dell'azione.

Esempio completo:

export const loadTodos = todos => ({
  type: "LOAD_TODOS",
  payload: todos,
})

export const fetchTodos = () => {
  return dispatch => {
    getTodos().then(todos => dispatch(loadTodos(todos)))
  }
}

Creare una richiesta POST

Nel file api.js creare una nuova funzione per inviare dati al server.

export const addTodo = name => {
  return fetch("http://localhost:3005/todos", {
    method: "POST",
    headers: {
      Accept: "application/json",
      "Content-Type": "application/json",
    },
    body: JSON.stringify({
      id: Date.now(),
      name: name,
      isComplete: false,
    }),
  }).then(res => res.json())
}

questa funzione andrà utilizzata nel nostro reducer (importata nel file contenente i reducer)

Aggiornare il reducer

Per gestire correttamente le nostre richieste POST, dovremmo:

  • aggiungere un action creator;
  • creare una nuova funzione che accetti un argomento e restituisca a sua volta una funzione che accetti come argomento dispatch ed invii l'azione creata prima allo store.

Questo è il codice dell'action creator:

export const createTodo = todo => ({
  type: "ADD_TODO",
  payload: todo,
})

Si tratta di un'azione di tipo ADD_TODO che crea un nuovo elemento nella nostra lista.

Questa azione, tuttavia, deve essere eseguita in modo asincrono, in quanto deve inviare dati al server.

Creiamo, quindi, una nuova funzione che chiameremo saveTodo che accetta un argomento (ossia i dati da inviare al server) e restituisce una nuova funzione che, accetta come argomento dispatch e, successivamente:

  1. Effettua la chiamata alle API per l'invio dei dati passati come argomento;
  2. restituisce una Promise;
  3. utilizziamo il .then e passiamo la response come argomento della funzione createTodo() che, a sua volta, viene passata a dispatch e che, finalmente, invia l'azione.

Questo è il codice:

export const saveTodo = name => {
  return dispatch => {
    addTodo(name).then(res => dispatch(createTodo(res)))
  }
}

A questo punto, possiamo importare questa ultima funzione saveTodo in tutti i componenti nei quali ci potrà essere utile.